Con l’ avvento degli smartphone e della tecnologia touchscreen, la capacità di riconoscere gli input tramite una pressione sullo schermo ereditata dai palmari dotati di display di tipo resistivo, abbiamo soppiantato le tastiere fisiche cambiando così radicalmente il nostro modo di interagire e di comunicare.
Android fin dalla versione 2.0, da tutti conosciuti con l’acronimo di Eclair, è in grado riconoscere la pressione esercitata sullo schermo dalle nostra dita grazie all’ introduzione delle API 5.
Nel corso degli anni i display si sono sempre più evoluti migliorando e affinando la tecnologia del rilevamento dei tocchi sullo schermo.
Con l’ arrivo dei display capacitivi, protagonisti indiscussi degli smartphone odierni, in grado di riconoscere le variazioni del campo elettrico e l’utilizzo del vetro che ne garantiva una migliore qualità e luminosità del display, oltre ad una maggiore resistenza ai graffi non occorreva più esercitare una pressione sullo schermo ma un semplice sfioramento della superficie.
Recentemente Huawei ed Apple hanno realizzato un nuovo tipo di display per i loro dispositivi dotati di tecnologia Force Touch e 3D Touch che implementano dei microsensori interni allo schermo chiamati estensimetri (più precisamente, estensimetri elettrici a resistenza) grazie ai quali è possibile calcolare con grande precisione i livelli della pressione esercitata sullo schermo.
Volevamo informare tutti i developers che da oggi è possibile implementare il Force Touch o 3D Touch all’ interno delle applicazioni grazie alla libreria per Android ForceTouch realizzata da Michele Lacorte.
La libreria potrà essere utilizzata anche sui launcher consentendo di usufruire del ForceTouch o del 3D Touch sulle varie icone delle applicazioni senza la necessità di dover ricorrere al Long Press (shortcut) di Google introdotto nell’ ultima versione di Android Nougat, la 7.1.
Per dimostrare le potenzialità della libreria ForceTouch all’ interno dei launcher il developer ha rilasciato sul Play Store l’app Force Touch per dare la possibilità a sviluppatori e non, di provarla.
Se siete curiosi di vedere il ForceTouch in azione non dovete far altro che installare l’applicazione di test dal badge in basso. Se siete dei developer e volete integrare la libreria all’interno delle vostre app potete visualizzarla all’indirizzo ForceTouch GitHu.
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