Uno dei dispositivi più chiacchierati e più cliccati in Italia e non solo, ė decisamente il nuovissimo Google Pixel (con la variante XL).
Il dispositivo è stato lanciato sul mercato,dalla casa di Mountain View, in vari stati, ma in Italia il suo arrivo è previsto solo nei primi mesi del 2017.
Dal giorno della presentazione ad oggi, sono molti gli elogi e le critiche riservate al dispositivo di BigG, ma uno dei più grandi interrogativi riguarda sicuramente la mancata impermeabilità, che è indubbiamente diventata un must per i top di gamma.
Tale domanda è rimasta fino ad ora irrisolta, ma ci viene in aiuto un collega di Wired, il quale afferma che la casa di Mountain View, avrebbe evitato di inserire una certificazione IP67 o IP68, semplicemente per motivi di tempo.
Questo risulta essere un motivo valido se si considera che il tempo di progettazione e costruzione del Googlefonino, è stato di solo 9 mesi, a causa di un cambio di progetto della stessa Google, che pensava di creare un dispositivo in proprio.
A causa di tutto questo Google ha dovuto “accontentarsi” di adottare una certificazione IP53, quindi resistente solo a polvere e a spruzzi d’acqua.
E per i clienti ? Rappresenta un “problema” questa mancanza di Google o potete tranquillamente farne a meno?
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