Tempi duri per Google Play Music, i cui abbonamenti con l’arrivo di Spotify e Apple Music sono esponenzialmente calati.
La concorrenza è talmente forte da aver spinto l’app di Google ad aver esteso il periodo di prova gratuita da 2 a 6 mesi.
Non sono ben chiare le limitazioni adottate da Gmusic: pare che alcuni utenti nonostante avessero già usufruito di altri servizi gratuiti proposti in precedenza, possano comunque abbonarsi con lo stesso account per ottenere i 180 giorni di prova. Al termine degli stessi, l’abbonato può decidere di continuare ad usare GPM pagando la cifra di 9,99 euro mensili oppure disdire l’abbonamento.
Questa è un’offerta davvero interessante da parte di Google che cercherà di portare i clienti Spotify e Apple music, sui propri server. Questo servizio in streaming on demand vanta una collezione di 35 milioni di brani, tutti scaricabili, permettendo di ascoltarli anche in modalità offline.
Consigliamo a tutti di cogliere al volo questa offerta e di scaricare l’app, che oltre alle tante funzioni dà anche la possibilità di creare stazioni radio con i brani e gli artisti che preferiamo e ci permette di accedere alla nostra musica ovunque senza sincronizzarla e quindi senza occupare lo spazio di archiviazione.
Fateci sapere la vostra opinione commentando l’articolo in basso e le nostre pagine social: Google+, Facebook e Twitter. Ora potete seguirci anche sul nostro canale Telegram e su Flipboard.
Vi informiamo che abbiamo deciso di aprire uno spazio sulla nuova piattaforma appena nata in casa Google ovvero “#Spaces” per dar voce a tutti voi con suggerimenti e proposte per il nostro blog. Ringraziamo anticipatamente chi vorrà partecipare a questa nuova esperienza. Per farlo basterà cliccare sul link: https://goo.gl/spaces/nDuShgBiT81ZmRux9