Scoperta una falla di sicurezza all’ interno del Kenel Linux. Ad annunciare la notizia lo stesso colosso americano, Google, con un comunicato stampa.

Ad essere interessati da questa nuova minaccia sono tutti i dispositivi Android con le seguenti  versioni Kernel: 3.4, 3.10 e 3.14, nella lista dei teminali potenzialmente a rischio anche quelli della famiglia Nexus, in particolar modo Nexus 5 (2013) e 6.

Come abbiamo potuto apprendere si tratterebbe di un exploit che potrebbe mettere in serio pericolo la sicurezza dei dispositivi nelle mani di qualche malintenzionato perché se utilizzato è in grado di abilitare i permessi di root ad insaputa dell’ utente.

Big G è già al lavoro per rilasciare una patch di sicurezza per arginare il pericolo,e con molta probabilità verrà inserita nell’ aggiornamento di Aprile, tranne se Mountain View deciderà di farlo nei prossimi giorni, ma lo riteniamo molto improbabile visto che siamo giunti alla fine del mese di Marzo.

L’ officina Google sembra aver già contrassegnato il problema lo scorso 16 marzo come “critico” e aver al contempo provveduto ad inviare la nota  a chi di dovere  per porvi rimedio.

Di seguito il comunicato stampa:

exploit google 16 marzo

Per tanto vi consigliamo vivamente ( come anche Big G) di non istallare applicazioni da mercati alternativi al Play Store anche se ritenuti affidabili per scongiurare possibili rischi derivanti da questa insidia installando applicazioni che richiedono i permessi di amministratore.

A non essere colpiti sono solo i dispositivi Android che utilizzano le versioni 3.18 o superiori considerati come “non vulnerabili” come ad esempio l’ultimo top di gamma della casa coreana, il Samsung Galaxy S7.

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