L’estate 2016 sarà ricordata da molti come la più rovente rimodulazione delle tariffe e dei piani telefonici dei gestori mobili italiani. Sicuramente questa è una notizia negativa, in quanto gli operatori tendono ad aumentare il prezzo delle tariffe o modificare qualcosa di conveniente.
Andiamo ora a scoprire che cosa hanno modificato i vari gestori di telefonia mobile!
VODAFONE
Brutte notizie per i clienti Vodafone Italia. Sicuramente chi usufruisce dei servizi Vodafone non apprezzerà questi cambiamenti.
Andiamo ad analizzarli uno per uno!
Il gestore telefonico Vodafone ha deciso, dopo anni di utilizzo, di rimuovere il numero 404, il servizio che consentiva agli utenti di poter essere informati del credito residuo sulla propria sim con un semplice sms.
Novità anche per il 414, noto servizio per controllare le spese effettuate con la propria sim attraverso una chiamata, che diventerà a pagamento e varierà in base al piano tariffario sottoscritto.
D’ora in poi, sembra che l’unico modo per tener sotto controllo le spese e le soglie del proprio piano tariffario sarà esclusivamente attraverso l’ app My Vodafone scaricabile sia dal Play Store sia dall’App Store.
Inoltre, la nuova rimodulazione dell’ operatore rosso ha interessato anche il costo d’invio degli SMS, degli MMS e dei due servizi: “Segreteria Telefonica e Chiamami” e “Recall” . Inviare sms sul territorio nazionale costerà ben 29 centesimi l’uno (solamente quando si finiranno quelli previsti dal proprio piano tariffario) mentre per inviarli all’estero si dovranno sborsare 49 centesimi di euro. Ogni MMS spedito costerà 1,49€. Per ascoltare i messaggi lasciati sulla Segreteria Telefonica si spenderà prossimamente ben 1,50€ al giorno. Il servizio Chiamami e Recall avrà un costo di 12 centesimi di euro giornalieri.
A nostro parere questi prezzi sono veramente alti e potrebbero influire sicuramente in negativo sulla clientela della Vodafone, portandola verso altri lidi.
Ogni cliente può comunque chiedere il recesso del proprio abbonamento attraverso il servizio clienti Vodafone o recandosi al punto Vodafone più vicino.
La Vodafone ha deciso di rendere attive queste rimodulazioni a partire dal 18 settembre 2016
3 ITALIA
Brutte notizia anche in casa 3 Italia.
Come la maggior parte di voi sapranno la 3 utilizzava il servizio LTE che consentiva agli utenti 3 ITALIA di navigare ad una velocità maggiore rispetto al 3G, che è uguale alla rete 4G di cui usufruiscono i clienti Vodafone. La 3 è stata uno dei primi gestori mobili ad introdurre questo grandioso servizio totalmente gratuito ma purtroppo ora non sarà più così visto che ha deciso di reintrodurre l’opzione LTE a pagamento.
COME UTILIZZARE IL SERVIZIO LTE e COME DISATTIVARE IL SERVIZIO LTE
Il servizio LTE sarà a pagamento a partire dal 29 agosto/1 settembre.
Per non usufruire più del servizio LTE basterà inviare un messaggio al numero 4139 con scritto “NO“.
Vi ricordiamo che l’opzione LTE si rinnoverà ogni 30 giorni.
WIND
Anche il gestore telefonico arancione Wind ha apportato diverse rimodulazioni a propri piani tariffari e alle promozioni rivolte ai clienti.
Come si può notare da una nota apparsa sul sito ufficiale, la Wind informa che molti piani tariffari come Wind 4 e Wind 15 verranno modificati e diventeranno solo e unicamente Wind 2.
Questa scelta porta dei cambiamenti dal punto di vista dei prezzi di alcuni servizi al proprio abbonamento o piano tariffario.
Di seguito tutti i servizi e tutti i costi che la promozione Wind 2 comprende:
– 8 centesimi/minuto per le chiamate verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili con tariffazione a scatti anticipati ogni 30 secondi
– 15 centesimi per gli SMS e la notifica SMS
– 16 centesimi per lo scatto alla risposta
– 25 centesimi per gli MMS verso i cellulari Wind
– 50 centesimi per gli MMS verso i cellulari degli altri operatori
– 48 centesimi al minuto per la videochiamata verso cellulari Wind con tariffazione al secondo
– 96 centesimi al minuto per la videochiamata verso numeri di altri operatori con tariffazione al secondo.
Alcune modifiche sono state effettuate anche per i clienti in abbonamento.
Queste sono solo una parte delle rimodulazioni messe in campo dalla Wind, per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il seguente link
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Il problema vero è che 1 eventuali class action gli fanno un baffo poichè considerano tutto prima di fare tutto ciò 2 qualora il cliente vorrebbe rompergli il culo sia verbalmente che in maniera pratica si schermano sui poveri operatori del sevizio clienti che purtroppo non possono fare nulla … 3 gli organi addetti alla vigilanza per le pratiche di mercato dovrebbero intervenire automaticamente a tutelare gli utenti che essi facciano mille peripezie per far valere i lori diritti….dunque non dico che è una battaglia persa ma quasi…il sistema è ben collaudato con tutte le parti…