Quante volte vi è capitato di sentire storie di coppie che hanno compromesso le loro storie per colpa di WhatsApp e alcuni messaggi inviati erroneamente?
O magari di un’attacco di rabbia improvviso che si tramuta in un messaggio di minacce contro il vostro datore di lavoro un pò bastardo?
Ebbene, sembra che la più famosa App di Instant Messagging si sia rivolta a queste persone per i piani futuri, cercando di mettere un “tampone” sulla ferita che potrebbe nascere da messaggi inviati erroneamente.
Si chiama “Revoke“, ed è la nuova funzione (qualcuno per caso ha detto Skype o Telegram?…) che sarebbe trapelata nella Beta v2.17.1.869 per dispositivi iOS di WhatsApp. Revoke agisce sui messaggi inviati nelle varie chat, e permetta di annullarli ed eliminarli sia nel device del mittente che in quello del destinatario, comprese foto, video e note vocali.
Sembra inoltre che sia anche in grado di cancellare dalle varie conversazioni anche messaggi già consegnati e letti, ma non siamo sicuri di tale funzionalità in quanto potrebbe trattarsi anche di un Bug della versione Beta.
Potrebbe rivelarsi una buona mossa, in quanto al costo di un Abbonamento Annuale le varie aziende potranno avere un buon mezzo atto a farle arricchire e rafforzare dal punto di vista Pubblicitario…guardandolo però con l’occhio dell’utente che dovrà ricevere le offerte promozionali, rappresenterebbe un altro probabile mezzo di spam non desiderato e gradito.
Secondo il mio umile pensiero (che potrà essere giusto o sbagliato, libera interpretazione ed arbitrio in ambito internet, e ci mancherebbe) WhatsApp, forte del dominio pressocchè totale nel mercato dell’IM, continua ad introdurre funzioni non proprio “originali” ma che, dati alla mano, sono prese e copiate da altre App altrettanto valide ma che non hanno riscosso il successo che forse meritavano.
Questa politica non è nuova ai software proprietari dell’ecosistema “Zuckerberghiano”, vedasi Facebook e Instagram che continuano a tappezzarsi di funzioni già note, per esempio su Snapchat! Non lo ritengo un comportamento giusto e corretto nei confronti degli altri competitors, ma sono anche al corrente che tali mosse e strategie siano pane quotidiano in un mercato ormai saturo di novità e innovazioni, per cui mi domando:
E’ veramente giusto continuare a pubblicizzare ed utilizzare tali App più popolari, alla stregua delle piccole case produttrici che magari investono tempo e risorse su un’idea innovativa ma che, in poco tempo, viene assorbita da una multinazionale millemila volte più grande?
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